Rassegna Stampa

VENEZIA. Davanti al susseguirsi di proteste per il dilagare di pavimentazioni senz’anima di agglomerato lungo le fondamenta e nei campi della città, hanno un bel dire gli addetti ai lavori […]

MESTRE. «La linea tramviara non si cambia. Il tram deve passare dove abita la gente!». Il vicesindaco Michele Mognato replica così al comitato di Carpenedo che contesta il percorso della

VENEZIA. Sulla corsa al Mose decisa da Regione e governo di centro-destra (pur in assenza di valutazione di impatto ambientale) e sul contemporaneo mancato rispetto degli 11 punti di interventi

(Y.C.) Non mancano le tensioni politiche nemmeno nei quartieri: il consigliere del Cdq1, Renato Pescatori ha annunciato nell’ultima riunione la sua decisione di lasciare “La Margherita” per passare al gruppo

Crescono del 10 valori catastali degli immobili. Ma solo ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. La misura, contenuta nell’articolo 2, comma 63 della Finanziaria 2004 (legge 350

VENEZIA. Non è più tempo di mediazioni in materia di salvaguardia: all’accelerazione del fronte del «sì» al Mose, il polo rosso-verde replica annunciando un referendum popolare (e se non lo

MESTRE. Tram: è appena stato presentato il piano dei lavori che partiranno la prossima estate e c’è già chi contesta il percorso. I battaglieri cittadini del comitato di Carpenedo, appena

Venezia Mose è un acronimo che sta per Modello Sperimentale Elettromeccanico e a rigore battezza solo il portellone realizzato nell’88 che, sorretto da quattro immense torri, venne usato fino al

Mose e Cvm. Venezia e Porto Marghera. Siamo alla resa dei conti dopo anni e anni di discussioni. E il prosindaco di Mestre Gianfranco Bettin, assieme a Sandro Bergantin di

Venezia (S.T.) Meno timidezza. La suggerisce il parlamentare diessino Michele Vianello a quanti in questi giorni stanno chiedendo di bloccare l’iter procedurale del Mose, dopo il contestato voto della Commissione