Rassegna Stampa

VENEZIA. Un’indagine «super partes» per verificare gli effetti del passaggio delle grandi navi. E provvedimenti urgenti per disciplinare il traffico acqueo in Bacino. Il sindaco Paolo Costa raccoglie l’invito del […]

(m.d.) L’idea è vecchia di qualche anno, ma talmente buona che non è mai stata abbandonata. E adesso fa un ulteriore passo in avanti. Si andrà in treno fino a

MARCON. Circolazione stradale e tutela della salute pubblica, un problema sentito anche a Marcon. Lo segnala un residente, il signor Francesco Tarricone che vive dal 1988 in viale San Marco

PADOVA. Gli escavatori selvaggi e chi li proteggeva a suon di bustarelle, quelli che per ingordigia affaristica hanno spolpato il «ventre» di grandi e sontuosi fiumi come Po, Adige e

VENEZIA. Le tegnue al largo di Malamocco? C’erano, ma non avevano un grande interesse ambientale. E i nuovi lavori della diga foranea «miglioreranno la situazione». E’ quanto sostiene la presidente

VENEZIA. Cemento e pietre sopra i siti archeologici. «I lavori del Mose distruggeranno irrimediabilmente tesori di archeologia subacquea della laguna», accusa Gianfranco Bettin, scrittore ambientalista e prosindaco di Mestre.

VENEZIA. «Il passaggio delle grandi navi in bacino di San Marco non causa alcuna conseguenza pericolosa per rive e fondamenta». Dopo i numerosi allarmi ed appelli lanciati nei giorni scorsi

VENEZIA. «La situazione al momento non peggiora. Ma il danno statico è grave. Credo che dovremo prendere provvedimenti sul passaggio delle grandi navi in Bacino». Tornato dalle ferie, il soprintendente

Venezia Sarà l’artista francese Nicola L, accompagnata dalle note di violinisti che ripercorrono le colonne sonore di film famosi, ad aprire, mercoledì 27 agosto alle 20, il Blue Moon. L’edizione

Salva guardare l’area di pregio ambientale, una delle poche rimaste a ridosso di Forte Tron.Secondo Renato Spolaor , consigliere provinciale dei Democratici di Sinistra, oltre che presidente della V commissione