Rassegna Stampa

Sul commissario per il passante di Mestre, il Governo prende tempo: la partita è complessa, coinvolge l’Unione europea. Meglio riflettere bene. Ma Giancarlo Galan è tranquillo. Il presidente della Regione […]

MARANO. Nessuno stravolgimento territoriale a causa della Metropolitana di Superficie. Il quadruplicamento della ferrovia Mestre-Padova si inserirà armoniosamente nel tessuto urbano di Marano. Problemi si avranno però con gli espropri.

VENEZIA. Il Comune ricorrerà al Tar contro la bocciatura decisa dalla Commissiomne di Salvaguardia del progetto del people-mover, il trenino monorotaia sopraelevato destinato a collegare velocemente Piazzale Roma, la Marittima

VENEZIA. Tremiladuecento firme raccolte in poche giorni tra i veneziani contro il provvedimento – consegnate ieri nelle mani del sindaco Paolo Costa – e l’annuncio di una battaglia senza quartiere

VENEZIA. «Il Mose non si cambia più e il progetto non si integra, dopo trent’anni di studi è stato detto tutto ciò che era possibile e ora è il momento

VENEZIA. «Un’altra strada è possibile per salvare la laguna, senza le dighe. Il Comune esprimerà un suo no fermo in Comitatone al progetto del Mose, perché in città esiste una

VENEZIA. Si gioca una partita ancora complessa, sotto il profilo tecnico, sul Passante di Mestre. La settimana prossima, secondo il presidente Giancarlo Galan, dovrebbe essere nominato dal governo il commissario

E dopo la sentenza di illegittimità, il Tar del Veneto annulla anche il bando di appalto-concorso europeo per la realizzazione del Sistema informatico territoriale (Sit) previsto dal “Patto territoriale della

Prima il “Mose”, adesso “Arca”. Non c’è che dire: a politici e studiosi viene bene accostare i guai acquatici di Venezia alla Bibbia. Sarà per quel senso di “miracolo” che

(r. br.) Il Comune ricorrerà al Tar contro la bocciatura da parte della Commissione di Salvaguardia del “People mover”, il trenino su cremagliera che dovrebbe collegare il Tronchetto con la