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Il presidente Salmistrari: “Irregolarità nei cantieri, dati allarmanti ma sarebbe sbagliato fare di tutta l’erba un fascio.”

Il presidente Salmistrari: “Irregolarità nei cantieri, dati allarmanti ma sarebbe sbagliato fare di tutta l’erba un fascio.”

Il presidente Salmistrari: “Irregolarità nei cantieri, dati allarmanti ma sarebbe sbagliato fare di tutta l’erba un fascio.Tantissime imprese lavorano correttamente. Grandissimo è l’impegno sul fronte dei controlli e della formazione”

Venezia, 19/01/2024

In merito alle notizie di stampa locale odierne  sui controlli effettuati dal Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro nel comparto edilizio, il presidente di Ance Venezia, Giovanni Salmistrari, rilascia la seguente dichiarazione:

“I risultati dei controlli del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, riportati dalla stampa, restituiscono una fotografia drammatica dell’attività edilizia veneziana, dove l’80% dei cantieri controllati ha presentato delle irregolarità.

 Peraltro, come sempre, i dati vanno correttamente interpretati per scongiurare il rischio di possibili letture distorte. Dallo stesso rapporto del Nucleo Carabinieri emerge che i controlli effettuati in altri comparti (commercio, agricoltura, servizi alla persona) hanno evidenziato la medesima incidenza di irregolarità (250 strutture irregolari sulle 350 verificate, anche qui l’80%), il che – lungi dal ragionare in termini di “mal comune mezzo gaudio” – induce piuttosto a ritenere, con preoccupazione ancora maggiore, che siamo di fronte ad un problema di portata generale e non circoscritto ad uno specifico settore.

 Per quanto riguarda specificamente le costruzioni, già in passato abbiamo avuto modo di esprimere il nostro apprezzamento per l’efficace attività di controllo svolta dal Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato, come pure abbiamo ricordato le forme di collaborazione che il nostro sistema ha in corso con il Nucleo medesimo, nonché l’impegno del sistema delle costruzioni veneziano sul fronte della sicurezza e della formazione (445 visite nei cantieri di tutto il territorio dell’area metropolitana, 337 corsi di formazione, più di 2.600 persone formate; oltre 3.200 ore di formazione).

Negli ultimi anni le costruzioni hanno registrato un indiscutibile aumento nei volumi di attività, sostenuto anche dal Superbonus e dalle altre agevolazioni fiscali. Ciò ha favorito il proliferare di imprese (o meglio pseudo-imprese) improvvisate, sorte dalla sera alla mattina, senza alcuna professionalità e per le quali il rispetto delle regole (fiscali, della sicurezza, del trattamento dei lavoratori) era ed è l’ultima delle preoccupazioni. Un fenomeno da noi denunciato in tempi non sospetti e favorito dall’assenza di una normativa che fissi delle regole per l’accesso alla professione edile.

La presenza di tanti soggetti improvvisati e spregiudicati inquina nel profondo e getta un discredito generalizzato su un intero settore, macchiando anche quei tanti che invece continuano a operare nella regolarità e nella correttezza, e che subiscono non solo la concorrenza sleale di questi signori ma anche la beffa di vedersi accomunati a loro nel giudizio comune. Ecco perché pensiamo che l’effetto dei controlli potrebbe essere ancora più dirompente se ci fosse la possibilità di conoscere i nomi dei soggetti risultati irregolari, per circoscrivere la responsabilità a chi si è reso colpevole di certi comportamenti e soprattutto per evitare la falsa e deleteria equazione “edilizia=irregolarità”.

Un’equazione che respingiamo con fermezza perché non fa giustizia di chi – ed è la maggioranza – in questo settore lavora con coscienza e rispetto delle regole. Tanto più che il trend di regolarità continua a crescere, come testimoniano i dati della nostra Cassa Edile che anche nel 2023 hanno registrato un significativo incremento tanto delle ore lavorate (+9,5%), quanto del numero dei lavoratori (+12,3%) e delle imprese iscritte (+5,9%), quanto ancora della massa salari denunciata e versata dalle imprese (+10,9%).

È questa l’altra faccia dei dati resi noti ieri, una faccia certo meno eclatante ma solida, per sostenere e ampliare la quale Ance Venezia (insieme anche alle organizzazioni sindacali) continua a profondere il suo impegno a sostegno della regolarità nei cantieri di tutto il territorio veneziano”.

Maggiori informazioni sono disponibili nella rassegna stampa consultabile qui:

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