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Irregolarità nei cantieri edili: “Necessario contrastare l’abusivismo e il lavoro nero.”

Irregolarità nei cantieri edili: “Necessario contrastare l’abusivismo e il lavoro nero.”

“Sicurezza, formazione e rispetto dei contratti devono essere la priorità”.
L’impegno di Ance con gli Enti bilaterali nell’ultimo anno: 445 visite nei cantieri di tutto il territorio dell’area metropolitana, isole della laguna incluse; 337 corsi di formazione; oltre 3.200 ore di formazione erogate; più di 2.600 persone formate.

I risultati dei controlli del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro in alcuni cantieri della nostra provincia vanno letti con un misto di giusta soddisfazione e di grande preoccupazione.

Soddisfazione per l’efficacia di questi controlli, per i quali va fatto un plauso all’operato dei Carabinieri e delle forze dell’ordine in genere, nel loro sforzo contro il lavoro nero e contro le violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. È uno sforzo al quale concorre anche Ance Venezia e il sistema degli enti paritetici visto che proprio il nostro Centro Edili (gestito pariteticamente da Ance e sindacati) ha stipulato nei mesi scorsi proprio con il Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato un importante protocollo di collaborazione sulla formazione del personale dell’Arma in materia di sicurezza.

La grande preoccupazione, invece, deriva dal fatto che da sempre lamentiamo che l’edilizia – che per la delicatezza e l’intrinseca pericolosità di alcune lavorazioni richiederebbe particolare qualificazione e competenza – è invece un settore “aperto”, nel quale chiunque può improvvisarsi operatore senza che vi sia alcun filtro o selezione di ingresso. Ciò favorisce la nascita incontrollata di pseudo-imprese, prive di qualunque professionalità o affidabilità, che prosperano sul mancato rispetto delle regole, prime tra tutte quelle sulla sicurezza sul lavoro o sul trattamento dei lavoratori.

“E’ chiaro che, risparmiando – sulla pelle dei lavoratori – su sicurezza, formazione e rispetto dei contratti collettivi, questi operatori attuano una insostenibile concorrenza sleale nei confronti delle imprese che invece quelle regole rispettano – dichiara il presidente di Ance Venezia Giovanni Salmistrari – Ben vengano, dunque, i controlli delle forze dell’ordine e degli altri enti preposti, ben vengano le sanzioni, anche pesanti, che colpiscono chi si rende responsabile di violazioni così gravi a regole fondamentali e che per questo merita di essere espulso dal mercato”.

Ance Venezia, con i propri enti bilaterali, è in prima linea sia sul fronte della formazione per la sicurezza, sia sulle visite nei cantieri per assistere le imprese e verificare insieme a loro l’assoluto rispetto delle normative in materia di sicurezza.

I dati di questo impegno negli ultimi 12 mesi: 445 visite nei cantieri di tutto il territorio dell’area metropolitana (isole della laguna incluse), 337 corsi di formazione; oltre 3.200 ore di formazione erogate; più di 2.600 persone formate.

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